«Ho tanti ricordi in testa del Monte Zerbion e dei luoghi di casa. In primis la fatica, ma una bella fatica perché si camminava tanto per lavoro. Avevo sei anni e insieme a mio fratello di 2 eravamo a pascolare le bestie. Un giorno abbiamo tirato su lo sguardo e visto tantissima gente in punta; c’era la festa. E così, da curiosi, siamo saliti a piedi per la prima volta».

«Il progetto MZS nasce dalla grande passione di tre grandi campioni dello Skyrunning (Bruno Brunod, Dennis Brunod e Jean Pellissier) perché proprio sui sentieri della collina di Châtillon, che portano alla Madonna dello Zerbion (2722 metri), hanno costruito le basi dei loro successi sportivi attraverso grande impegno, costanza e dedizione negli allenamenti».

«Mi ricordo ancora quando ero un ragazzino, volevo a tutti i costi conoscere Bruno Brunod e allora un giorno mi sono presentato sotto casa sua con la mia golf blu elettrico, ho suonato il campanello e mi ha aperto lui. Gli ho detto che volevo diventare come lui e chiesto se fosse disponibile a darmi due dritte e una tabella di allenamenti»